Creatività in azienda - il metodo del thinking at edge
Creatività in azienda - il metodo del thinking at edge - tae
Creatività e Thinking at the Edge
L’attenzione alla creatività all’interno di un’azienda è cruciale per favorire l’innovazione, la competitività e la crescita a lungo termine. I “creativi” all’interno di un’organizzazione non sono solo coloro che lavorano nei dipartimenti artistici o di design, ma anche coloro che possono portare nuove prospettive e soluzioni creative a sfide complesse in tutti gli ambiti aziendali.
I creativi possono essere individui con diversi ruoli e competenze all’interno dell’azienda, inclusi:
Dipendenti in ruoli Creativi: come designer, copywriter, artisti visivi, sviluppatori web, ecc. Questi professionisti sono direttamente coinvolti nella creazione di prodotti, contenuti e esperienze che portano valore aggiunto ai clienti.
Manager e Leader Innovativi: coloro che sono capaci di incoraggiare e valorizzare la creatività nei loro team, creando un ambiente di lavoro che favorisce il pensiero innovativo, la sperimentazione e il rischio calcolato.
Dipendenti in ruoli “Non Creativi”: Ogni individuo all’interno dell’azienda può portare contributi creativi attraverso la generazione di nuove idee, l’approccio innovativo ai problemi e la collaborazione interfunzionale. Spesso, è proprio da queste aree che emergono le idee più fresche e originali.
Struttura del processo creativo
Per strutturare in modo efficace e sostenibile il processo di sviluppo delle idee creative e garantire che queste non vadano perdute, è importante adottare metodi e strumenti adeguati, come ad esempio:
- Creare un Ambiente di Lavoro adatto: fornire spazi e risorse che ispirino la creatività e l’innovazione, come aree di brainstorming, laboratori di prototipazione e momenti dedicati alla creatività durante le riunioni.
- Promuovere la diversità e l’inclusione: favorire un ambiente in cui le diverse prospettive e background sono apprezzati e rispettati, poiché la diversità stimola la creatività e l’innovazione.
- Implementare processi di gestione delle idee: utilizzare piattaforme o sistemi dedicati per raccogliere, valutare e sviluppare le idee in modo collaborativo, coinvolgendo i dipendenti a tutti i livelli dell’organizzazione.
- Fornire supporto e risorse: investire nella formazione e nello sviluppo professionale dei dipendenti per potenziare le loro abilità creative e offrire supporto finanziario e temporale per la realizzazione di progetti innovativi.
- Celebrare e ricompensare l’innovazione: riconoscere e premiare i successi creativi e innovativi per incoraggiare comportamenti simili in futuro e dimostrare l’impegno dell’azienda verso la creatività.
Sostenere la creatività all’interno di un’azienda richiede un impegno costante e un approccio olistico che coinvolga tutti i livelli dell’organizzazione. Quando le idee creative sono adeguatamente strutturate e supportate, possono trasformarsi in innovazioni di successo che portano valore aggiunto all’azienda e ai suoi clienti.
Uno dei metodi innovativi applicati a questo tipo di intervento formativo è il metodo del “Thinking at the Edge” (TAE) è una pratica di riflessione sviluppata da Eugene Gendlin, che si concentra sull’esplorazione e lo sviluppo di nuove idee partendo dalla nostra esperienza corporea, emotiva e intuitiva. Questo approccio si distingue per la sua capacità di portare alla luce conoscenze implicite e sensazioni profonde che spesso non siamo in grado di esprimere con le parole.
Nel contesto aziendale e formativo, il metodo del TAE può essere un’importante risorsa per stimolare la creatività, l’innovazione e il problem solving. Attraverso il TAE, i partecipanti possono esplorare in profondità le loro intuizioni, percezioni e sensazioni legate a una determinata sfida o opportunità. Questo processo permette loro di sviluppare una comprensione più profonda del problema e di generare soluzioni originali e significative.
Questo metodo rappresenta una preziosa risorsa per stimolare la creatività e l’innovazione all’interno di un’organizzazione, consentendo ai partecipanti di esplorare e sviluppare idee significative e soluzioni originali partendo dalla loro esperienza e conoscenza implicite. Incorporando il TAE in un corso di coaching o formazione, è possibile promuovere un ambiente di apprendimento stimolante e trasformativo, che favorisce la crescita personale e professionale dei partecipanti.
Vantaggi, tangibili e intangibili, per le aziende creative
- Innovazione continua: la formazione incentiva il pensiero creativo e l’approccio innovativo ai problemi, consentendo all’azienda di rimanere competitiva e di adattarsi ai cambiamenti del mercato.
- Migliore risoluzione dei problemi: i dipendenti formati sono in grado di affrontare sfide complesse in modo più efficace, trovando soluzioni originali e creative che migliorano l’efficienza operativa e ottimizzano i processi aziendali.
- Incremento dell’efficienza: la creatività porta a nuove idee e approcci, permettendo all’azienda di identificare e sfruttare opportunità di miglioramento che possono aumentare l’efficienza e ridurre i costi.
- Coinvolgimento dei dipendenti: investire nella formazione per sostenere la creatività dimostra il valore che l’azienda attribuisce all’apporto e al coinvolgimento dei dipendenti, aumentando la soddisfazione e la motivazione sul posto di lavoro.
- Differenziazione sul mercato: le idee creative e innovative sviluppate attraverso la formazione possono distinguere l’azienda dai concorrenti, migliorando la sua reputazione e la percezione del marchio sul mercato.
In sintesi, investire nella formazione per sostenere la creatività all’interno dell’azienda è un investimento strategico che porta benefici tangibili in termini di innovazione, efficienza e coinvolgimento dei dipendenti, contribuendo al successo a lungo termine dell’organizzazione.
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